Nel 2020 gli astronomi hanno scoperto la magnetar più veloce e forse la più giovane conosciuta. Questo oggetto – noto come J1818.0-1607 – si trova a circa 21mila anni luce di distanza dalla Terra, vicino al piano della Via Lattea. I ricercatori hanno utilizzato Chandra e altri telescopi (infrarossi e radio) per conoscere le proprietà …
Osservatorio Astrofisico di Torino – Visita notturna del 6/3/2025 ore 21:15
Osservazioni astronomiche in cupola con telescopi professionali. Osservatorio Astrofisico di Torino – Visita notturna Sei pronto per un’avventura spaziale unica? Partecipa alla visita notturna dell’Osservatorio Astrofisico di Torino! Ti aspetta una serata indimenticabile sotto le …
Osservatorio Astrofisico di Torino – Visita notturna del 6/3/2025 ore 20:00
Osservazioni astronomiche in cupola con telescopi professionali. Osservatorio Astrofisico di Torino – Visita notturna Sei pronto per un’avventura spaziale unica? Partecipa alla visita notturna dell’Osservatorio Astrofisico di Torino! Ti aspetta una serata indimenticabile sotto le …
L’asteroide 2024 YR4 non fa più paura
Le ultime osservazioni di 2024 YR4 – tra le quali quelle compiute con il Very Large Telescope dell’ESO, dal Cile, oggi minacciato dal progetto di costruzione di un grande impianto industriale e dal conseguente inquinamento …
Nuovi scenari per deviare gli asteroidi
Due articoli pubblicati la scorsa settimana su Nature Communications, guidati rispettivamente dal Politecnico di Milano e dal Georgia Institute of Technology, partendo dall’analisi del risultato della missione di difesa planetaria Dart suggeriscono che, per deviare …
La forza delle maree su Titano
Due scienziati hanno calcolato che, alla velocità con cui l’orbita di Titano sta cambiando, il satellite avrebbe dovuto raggiungere un’orbita circolare entro circa 350 milioni di anni. Il fatto che Titano possieda ancora un’orbita eccentrica …
Mar 21 2021
Questa è una magnetar fuori dal comune
- Archiviato sotto Astronautica, Chandra, Fisica stellare, Magnetar, Pulsar, Spitzer, Stelle di neutroni, Supernove Nove e Ipernove, SWIFT, Telescopi spaziali
- 21 Kal, 3000 stelle di neutroni conosciute, 31esima magnetar, campi magnetici più potenti conosciuti nell’universo, Chandra, Chandra telescope, Efficienza di conversione energia eotazionale in Radiazione X, emissione X diffusa, età stimata intorno ai 500 anni, G. Karl Jansky Very Large Array, gira più velocemente di qualsiasi magnetar, H=10^15 Gauss, Harsha Blumer, impulsi radio periodici, J1818.0-1607, magnetar, magnetar che emette radioonde, Magnetar fuori dal comune, Magnetar più giovane conosciuta, Magnetar più veloce conosciuta, MEDIA INAF, Neil Gehrels Swift Telescope, NSF, oggetti esotici, Osservatorio a raggi X Chandra della Nasa, pulsar, pulsar a rotazione, Pulsar-Magnetar<0.2% StelleDiNeutroni, raggi X che si riflettono sulla polvere, Residuo a grande distnza della magnetar, Residuo di Supernova della magnetar, Samar Safi-Harb, Solo 5 magnetar sono anche Pulsar, Spitzer, Stella di neutroni, Supernova, The Astrophysical Journal Letters, Una volta ogni 1.4 secondi, Università di Manitoba, velocità di gran lunga superiori a quelle delle stelle di neutroni più veloci conosciute, venti che soffiano lontano dalla stella di neutron, vista a raggi X, VLA, West Virginia University
Mar 19 2021
Da Atacama al Big Bang
- Archiviato sotto Astrometria, Astrometria a grandi distanze, Astronautica, Candele standard, CMB, Cosmologia, Costante di Hubble, Destino dell'Universo, Energia oscura, Fisica stellare, Materia oscura, Origine dell'Universo, Planck, Spacecraft, Supernove Nove e Ipernove, Telescopi spaziali
L’ultima stima in ordine di tempo della costante di Hubble, fornita dalle osservazioni sul fondo cosmico a microonde condotte con l’Atacama Cosmology Telescope, corrisponde a quella indicata dal modello standard dell’universo e dalle misure compiute dal satellite Planck. Ne parliamo con il primo autore di uno degli articoli pubblicati la settimana scorsa su Jcap, il …
- 0.6 gradi per le fluttuazioni di temperatura e la 0.3 per quelle di polarizzazione, 13.77±0.04 Gy, 6 parametri liberi nel modello lambda-CDM, ACT, Ampiezza angolare delle fluttuazioni θ, ampiezza delle fluttuazioni scalari As, analisi di mappe del fondo cosmico a microonde (Cmb) in temperatura e polarizzazion, Atacama Cosmology Telescope, BAO, Benjamin L. Schmit, Big bang, Cefeidi, CMB, CMB-S4, cosmological probes, Costante di Hubble, Costante di Hubble H0, Densità dei barioni Ωb, densità della materia totale -barioni + materia oscura- Ωm, Densità di energia oscura ΩΛ, Erminia Calabrese, errori sistematici e statistici, Esa/Planck Collaboration, Età dell'Universo t0, Flatiron Institute NY USA, fluttuazioni di temperatura e polarizzazione utilizzati come unità standard, geometria cosmica, H0 Ωb Ωm τ As ns, H0=67.6 Km/(sMpar), indice spettrale ns, JCAP, Journal of Cosmology and Astroparticle Physics, Loïc Maurin, MEDIA INAF, misura del cielo indipendente da Planck e misure migliori in polarizzazione, misure di Cmb sono misure di angoli sulla sfera celeste, misure di Riess sbagliate?, Misure indipendenti dalla CMB trovano valori di H0 in fascia bassa., Modello Lambda-CDM, modello standard dell’universo, Nobel per la fisica del 2011, nuovi modelli cosmologici, nuovo modello cosmologico?, oscillazioni acustiche barioniche, Osservazione del CMB, Planck, profondità ottica alla reionizzazione τ, Sigurd Naess, Simone Aiola, Simons Observatory, superficie di ultimo scattering che governa il plasma di fotoni (Cmb) e particelle, Supernov-isti vs. Cmb-isti, Supernove, t0 è proporzionale all’inverso di H0, The Atacama Cosmology Telescope: DR4 Maps and Cosmological Parameters
Mar 18 2021
Tempeste nelle atmosfere delle nane brune
- Archiviato sotto Astronautica, Fisica stellare, Nane brune, Telescopi spaziali, TESS
Un team guidato da Daniel Apai dell’Univeristà dell’Arizona ha individuato bande atmosferiche in rotazione nelle due nane brune più vicine alla Terra. Le due nane brune sono dominate da venti che contribuiscono a distribuire nei loro strati più esterni le enormi quantità del calore ancora presente al loro interno. Fra gli autori dello studio, pubblicato …
- ApJ, Atmosfere delle nane brune, atmosfere di pianeti simili alla Terra, bande atmosferiche in rotazione nelle due nane brune più vicine alla Terra, Bande atmosferiche nelle nane brune, climi le temperature estreme e l’evoluzione delle nane brune, Cnes/Cns, CNRS, Daniel Apal, distribuzione del calore all'esterno delle nane brune, Domenico Nardiello, effetti dei venti galatticisulle galassie stesse o vicine, i venti modellano le atmosfere delle nane brune, Luhman 16 A, Luhman 16 A M=34 MJ, Luhman 16 B, Luhman 16 B M=28 MJ, Luhman 16 B T=800 C, Luigi Bedin, mappa più dettagliata della circolazione atmosferica attorno a una nana bruna, metodo per mappare le atmosfere delle nane brune e dei pianeti extrasolari giganti, molta somiglianza tra la circolazione atmosferica dei pianeti del sistema solare e le nane brune, Nane brune, nane brune a bande o a vortici?, Nane brune analoghi più massicci di pianeti giganti, OAPd, Sistema binario di nane brune a 6.5 al dalla Terra, TESS, TESS Observations of the Luhman 16AB Brown Dwarf System: Rotational Period Lightcurve Evolution and Zonal Circulation, The Astrophysical Journal, Transiting Exoplanet Survey Satellite, Università dell'Arizona, variazioni di luminosità durante la rotazione delle due nane brune, venti paralleli all'equatore, Venti stellari di nane brune, vortici nelle nane brune
Mar 16 2021
Il Cielo di Gennaio 2021 | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Congiunzioni, Costellazioni, Il cielo del mese, Massime elongazioni, Pianeti
Si trova a circa 2000 anni luce da noi, in direzione della costellazione della Lepre, verso sud nei cieli serali di gennaio. La sua sigla è IC 418, ma è meglio conosciuta come nebulosa Spirografo, una gigantesca bolla di gas e polveri che è il prodotto dell’ultimo stadio evolutivo di una stella simile al Sole, …
- 2000 al, Andromeda, arabesco in una nebulosa, arabesco prodotto dai venti della nana bianca, Ariete, Auriga, Cancro, Cane maggiore, Cane minore, Cassiopea, Cefeo, Congiunzione Giove Saturno Mercurio, Congiunzione Luna Marte, Drago, Gemelli, Giove al tramonto, Giove in congiunzione 29 Gennaio 2021, Giraffa, IC418, Idra, Il cielo del mese, Il cielo di Gennaio 2021, INAF TV, Leone, Lepre, Lince, Luna nuova 28 gennaio 2021, Luna piena 13 gennaio 2021, Marte al tramonto, Marte di sera, Massima elongazione est di Mercurio 24 gennaio 2021, MEDIA INAF TV, Mercurio al tramonto, Nana bianca, Nebulosa spirografo, Orione, Orsa Maggiore, Orsa minore, Perseo, Pesci, Saturno al tramonto, Saturno in congiunzione 24 gennaio 2021, Sirio, strati esterni di una nana gialla, Toro, Unicorno, Venere all'alba
Mar 16 2021
È doppio il sistema più giovane scoperto da Tess
- Archiviato sotto Astronautica, CHEOPS, Fisica stellare, Nane arancioni, Nettuniani caldi, Operativi, Pianeti extrasolari, Spacecraft, TESS
Due esopianeti caldi, grandi all’incirca come Nettuno e con un’età tra i 30 e gli 80 milioni di anni. È l’identikit di Toi-942, il sistema planetario più giovane scoperto dal satellite Tess della Nasa, scovato da un team a guida Inaf e caratterizzato grazie anche a dati raccolti con il Telescopio nazionale Galileo. Con la …
- 2 Nettuniani caldi, 3 modelli principali per la formazione di pianeti, 30-80 My, 500 al, analisi dettagliata dei dati di Tess, Astronomy & Astrophysics, CHEOPS, come nascono e si evolvono i pianeti nell’universo, età del sistema tra i 30 e gli 80 milioni di anni., fasi differenti durante la loro formazione ed evoluzione, formazione ed evoluzione degli esopianeti, Francia, Gaps2, Germania, GIANO-B, Giappone, Global Architecture of Planetary Systems 2, HARPS-N, Ilaria Carleo, INAF-OApd, infanzia del sistema planetario, MEDIA INAF, Metodo dei transiti, Metodo delle velocità radiali, Misura del raggio dei pianeti di TOI942, Modello di formazione in situ, modello di migrazione all’interno del disco protoplanetario, modello di migrazione mareale ad alta eccentricità, nana arancione, NASA/TESS, Nettuniani caldi, Nettuniano caldo, pianeta che completa un’orbita intorno alla stella ogni 4 giorni, pianeta con periodo orbitale di 10 giorni, pianeti nettuniani con periodi inferiori ai 5 giorni, Planetologia comparativa, raggio circa 4 volte maggiore di quello della Terra, Rapid Eye Mount, Silvano Desidera, sistema multi-planetario, Sistema planetario giovane di 50 Mya, Sistema stellare TOI-942, Spagna, Stima della densità e composizione dei pianeti di TOI-492, Stima della massa dei pianeti di TOI-942, Svizzera, Target Of Interest, Telescopio Nazionale Galileo, Teorie sulla formazione dei sistemi planetari, TESS, TNG, TOI-942, Toi-942 è il sistema multi-planetario più giovane, TOI-942b, TOI-942b con orbita più eccentrica, TOI-942c, Transiting Exoplanet Survey Satellite, Van Vleck Observatory, Wesleyan University, Wesleyan University CT USA
Mar 15 2021
Fratture nel ghiaccio sull’oceano di Ganimede
- Archiviato sotto Astronautica, Futuri, Ganimede, Giove, JUICE, Planetologia, Spacecraft
Un’analisi della distribuzione delle faglie presenti sulla superficie della grande luna gioviana ha permesso di stimarne la penetrazione all’interno della crosta ghiacciata, determinandone lo spessore: tra i 105 e i 130 km. Lo studio, guidato da Alice Lucchetti dell’Inaf di Padova, ha importanti risvolti per la missione spaziale dell’Esa Juice. “Get into the groove”, esortava …
- A. Lucchetti, Alice Lucchetti, ASI, Attività tettonica su Ganimede, Babylon Sulci, C. Rossi, Dati di JANUS su Oceano liquido su Ganimede, differente stratificazione reologica/meccanica della crosta di Ganimede, Distribuzione delle faglie di Ganimede, due popolazioni di grooves: short e long, Equatorial grooves distribution on Ganymede: Length and self-similar clustering analysis, ESA/JUICE, Esplorazione futura di Ganimede, Eventuale acqua liquida su Ganimede, Eventuale vita su Ganimede, F. Mazzarini, Fratture nel ghiaccio di Ganimede, G. Cremonese, Galileo, Ganimede, Ganimede D=5262, Ganimede Luna più grande del Sistema Solare, Ghiaccio di Ganimede, Grooves di Ganimede, Grooves in 4 regioni equatoriali, Grooves strutture morfotettoniche, INAF-OApd, INFN, INGV, JUICE, JUICE/JANUS, Lancio JUICE 2022, le fratture che raggiungono l’oceano liquido sono quelle che geograficamente si trovano lungo le zone di confine tra i terreni dark e bright, long grooves L>200Km più profonde, M. Massironi, M. Pajola, Massima profondità delle grooves, Maurizio Pajola, Max profondità grooves 105<P<130, MEDIA INAF, Mysia Sulci, Oceano di Ganimede, Oceano di Ganimede a profondità max 130 km, Oceano liquido sotto Ganimede, Penetrazione delle faglie all'interno di Ganimede, Phrygia Sulcus, Planetary and Space Science, propagazione ed evoluzione delle grooves sulla crosta ghiacciata di Ganimede, R. Pozzobon, Risoluzione di 100-150 m per pixel, Spessore crosta di Ganimede 105-130 Km, Telecamera di bordo JANUS su JUICE, Terreni bright di Ganimede, Terreni bright più recenti, Terreni bright solcati da grooves, Terreni dark di Ganimede, Università di Padova, Università Parthenope di Napoli, Uruk Sulcus, Voyager 1, Voyager 2
Mar 12 2021
Il Cielo di Gennaio 2021 | Coelum Astronomia
- Archiviato sotto Comete, Congiunzioni, Costellazioni, Eventi astronomici, Il cielo del mese, Massime elongazioni, Oggetti del profondo cielo, Pianeti, Sciami meteorici, Stelle variabili
Redazione Coelum Astronomia Dopo i mesi autunnali, ricchi di piogge ma relativamente clementi per quanto riguarda le temperature, in gennaio si fa avvertire in modo più deciso il clima tipico della stagione fredda. Se da un lato questa situazione in genere offre le migliori condizioni di trasparenza del cielo, dall’altra pone seri problemi a chi …
- Aldebaran, Andromeda, Ariete, Auriga, Auriga allo zenit, Balena, Bellatrix, Bulino, Bussola, C/2020 M3 Atlas, Cancro, Cane maggiore, Cane minore, Cani da caccia, Capella, Cassiopea, Cefeo, Cerere di sera, Cerere in Acquario, Cerere tramonta 3:14 dopo fine crepuscolo il 1 gennaio 2021, Cerere tramonta 3:21 dopo il tramonto il 31 gennaio 2021, Chioma di Berenice, Cigno, Coelum, Coelum astronomia, Colomba, Congiunzione Giove Mercurio, Congiunzione Giove Saturno Mercurio, Congiunzione Luna Marte e Urano, Congiunzione Luna Mercurio Giove, Congiunzione Mercurio Giove, Deneb, Dragone, El nath allo zenit, Eridano, Fornace, Gemelli, Giove al tramonto, Giove in Capricorno, Giove in congiunzione 29 Gennaio 2021, Giove inosservabile, Giraffa, Hamal, Idra femmina, Il cielo del mese, Il cielo di Gennaio, Il cielo di Gennaio 2021, Leone, Leone minore, Lepre, Lince, Lucertola, Marte alto 62° in meridiano a Gennaio 2021, Marte di sera, Marte in Ariete, Marte in Pesci, Marte tramonta alle 1:15 il 31 Gennaio 2021, Marte tramonta alle 1:55 il 1 Gennaio 2021, Marte transita in meridiano alle 19:08 il 1 gennaio 2021, Massima elongazione est di Mercurio 24 gennaio 2021, Menkalinan allo zenit, Mercurio al tramonto, Mercurio in Capricorno, Mercurio in Sagittario, Mercurio tramonta 1:16' dopo il Sole il 31 gennaio 2021, Mercurio tramonta 1:25' dopo il Sole l'1 gennaio 2021, Nettuno di sera, Nettuno in Acquario, Nettuno tramonta 1:28 dopo fine crepuscolo il 31 gennaio 2021, Nettuno tramonta 3:53 dopo fine crepuscolo il 1 gennaio 2021, Notte astronomica fra le 11:27 e 10:48 ore a Gennaio 2021, Orione, Orsa Maggiore, Orsa minore, Pegaso, Perielio a 0.98324 UA, Perseo, Plutone in congiunzione il 14 gennaio 2021, Plutone in Sagittario, Plutone inosservabile, Plutone sorge 20' prima dell'alba il 31 gennaio 2021, Plutone tramonta 1:04 dopo il tramonto il 1 gennaio 2021, Poppa, Procione, Quadrantidi 2021 3 gennaio 15:30, Quadrantidi ZHR=110, Saturno al tramonto, Saturno in Capricorno, Saturno in congiunzione 24 gennaio 2021, Saturno inosservabile, Sestante, Sirio, Sole H=+27° a Gennaio 2021, Terra al Perielio il 2 Gennaio 2021, Toro, Triangolo, Urano culmina 61°.3' il 15 gennaio 2021, Urano di Sera, Urano in Ariete, Urano stazionario, Urano tramonta 6:57 dopo fine crepuscolo il 15 gennaio 2021, Venere all'alba, Venere di notte, Venere in Ofiuco, Venere in Sagittario, Venere M=-3.9 a Gennaio 2021, Venere sorge 1:30 prima del Sole l'1 Gennaio 2021, Venere sorge 40' prima del Sole il 31 gennaio 2021
Mar 07 2021
Il Cielo Astronomico del 2021 | Coelum Astronomia
- Archiviato sotto Comete, Congiunzioni, Costellazioni, Eclissi di Sole, Eventi astronomici, Il cielo del mese, Maratona messier, Massime elongazioni, Oggetti del profondo cielo, Opposizioni, Pianeti, Sciami meteorici, Stelle variabili, Superluna
Ogni anno il calendario astronomico é scandito ora da alcuni rarissimi eventi, spesso previsti dagli almanacchi, come eclissi, transiti, occultazioni…,altri assolutamente inaspettati (passaggi di comete. asteroidi, fenomeni solari). Purtroppo il 2021, contrariamente al 2020, sarà povero di codesti eventi, a parte qualche interessante passaggio cometario e qualche eclisse, in particolare una eclisse anulare di Sole …
- 104P/Kowal 2, 15P/Finley, 19P/Bourrelly, 4P/Faye, 5 congiunzioni Luna Giove Saturno nel 2021, 67P/Churyumov-Gerasimenko, 67P/D'Arrest, Alfa virginidi 2021 10 aprile, Aurigidi 2021 6 settembre, Bootidi 2021 27 giugno, Cielo Astronomico del 2021, Coelum, Coelum astronomia, Congiunzione Giove Mercurio, Congiunzione Giove Saturno Mercurio, Congiunzione inferiore di Mercurio 11 Giugno 02:06, Congiunzione inferiore di Mercurio 8 Febbraio 2021, Congiunzione inferiore di Mercurio 9 Ottobre 2021, Congiunzione Luna Giove Mercurio, Congiunzione Luna Giove Saturno, Congiunzione Luna Marte Venere, Congiunzione Luna Venere Mercurio, Congiunzione Marte Urano, Congiunzione Marte Venere, Congiunzione Mercurio Venere, Congiunzione superiore 29 Novembre 2021, Congiunzione superiore di Mercurio 1 Agosto 2021, Congiunzione superiore di Mercurio 19 aprile 2021, Congiunzione Superiore di Venere 26 Marzo 2021, Congiunzione Venere Mercurio 29 maggio 2021 di sera a 27', Costellazioni, Draconidi 2021 6-16 ottobre, Eclisse anulare di Sole 10 giugno 2021, Eclisse anulare di Sole il 10 Giugno 2021, Eclisse parziale di Luna 9 novembre 2021, Eclisse totale di Luna 26 maggio 2021, Eclisse totale di Sole 4 dicembre 2021, Equinozio d'autunno 22 settembre 2021 20:20, Equinozio di primavera 20 Marzo 2021 10:37, Eta aquaridi 2021 6 maggio, Gamma draconidi 2021 7 luglio, Gamma Virginidi 2021 13 aprile, Geminidi 2021 13 dicembre, Giove in congiunzione 29 Gennaio 2021, Giove in opposizione 20 Agosto 2021, Giove stazionario 18 ottobre 2021, Giove stazionario 20 giugno 2021, Il cielo del 2021, Il cielo del mese, Lambda Erculidi 2021 6 febbraio, Leonidi 2021 18 novembre, Liridi 2021 22 Aprile, Marte all'afelio 13 Luglio 2021, Marte in congiunzione 8 Ottobre 2021, Massima elongazione est di Mercurio 14 Settembre 2021, Massima elongazione est di Mercurio 17 Maggio 2021, Massima elongazione est di Mercurio 24 gennaio 2021, Massima elongazione est di Mercurio 25 Ottobre 2021, Massima elongazione est di Venere 29 Ottobre 2021, Massima elongazione ovest di Mercurio 4 Luglio 2021, Massima elongazione ovest di Mercurio 6 Marzo 2021, Max magnitudine di Giove M=-2.87 20 Agosto 2021, Max Magnitudine Venere M=-4.67 7 dicembre 2021, Max visibilità serale di Mercurio 17 Maggio 2021, Max visibilità serale di Venere 2 Dicembre 2021, Nettuno in congiunzione 11 marzo 2021, Nettuno in opposizione 11 settembre 2021, Passaggi cometari del 2021, Perseidi 2021 12 Agosto, Quadrantidi 2021 3 gennaio, Saturno in congiunzione 24 gennaio 2021, Saturno in opposizione 2 agosto 2021, Saturno stazionario 11 ottobre 2021, Saturno stazionario 23 maggio 2021, Sciami meteorici, Sigma Virginidi 2021 17 aprile, Solstizio d'estate 21 Giugno 2021 4:31, Solstizio d'Inverno 21 dicembre 2021 16:59, Superluna D=357309 km, Superluna il 26 maggio 2021, Tauridi 2021, Terra al Perielio il 2 Gennaio 2021, Terra all'afelio 6 luglio 2021 3:31, Urano in congiunzione 30 aprile 2021, Urano in opposizione 5 novembre 2021, Xi bootidi 2021 5 febbraio
Mar 06 2021
Due sentinelle per il meteo spaziale
- Archiviato sotto Astronautica, Aurore polari, Corona solare, Cromosfera, EUvST, EZIE, Fisica Solare, Futuri, Metereologia spaziale, Spacecraft, Vento solare
La Nasa contribuirà a due nuove missioni per il monitoraggio dello space weather, l’insieme di processi che nascono dall’interazione dell’ambiente spaziale con il nostro pianeta. Saranno due preziosi alleati per comprendere le connessioni tra il Sole, lo spazio e la Terra Euvst (Extreme UltraViolet high-throughput Spectroscopic Telescope epsilon mission) ed Ezie (Electrojet Zeeman Imaging Explorer) …
- Alessandro Bemporad, analisi spettroscopiche dell’atmosfera solare all’ultravioletto, CNES, CNR, Connessioni Sole Spazio Terra, correnti elettriche nell’atmosfera terrestre, correnti elettriche site tra i cento e i centocinquanta chilometri di altitudine, CubeSat, divisione di eliofisica della Nasa, DLR, effetti dei venti solari sui pianeti, electrojet aurorali, Electrojet Zeeman Imaging Explorer, emissione spettroscopica della cromosfera e della corona solare, eruzioni di materiale verso lo spazio interplanetario, ESA, EUvST, Extreme UltraViolet high-throughput Spectroscopic Telescope epsilon mission, EZIE, INAF- OATo, interazione dell’ambiente spaziale con la Terra, interazione tra le particelle cariche provenienti dal Sole e la magnetosfera terrestre, JAXA, Lancio EZIE 2024, legame tra le aurore polari e il campo magnetico della Terra, Magnetosfera, MEDIA INAF, Meteorologia spaziale, missioni per lo studio dell’ambiente spaziale, modalità con cui l’atmosfera solare rilascia il vento solare e innesca eruzioni di materiale verso lo spazio interplanetario, monitoraggio solare, NASA, NASA/JAXA, Peg Luce, problema fondamentale del riscaldamento della corona solare, SEFRI, Solar-C, Solar-C_Euvst, Sole spazio e la Terra come un sistema interconnesso, Sonde di monitoraggio space weather, Space Weather, telescopio solare EUvST, UKSA, UniPd, venti solari, Vento solare
Mar 05 2021
Materia oscura nella tana del Bianconiglio
- Archiviato sotto Buchi neri primordiali, Cosmologia, Materia oscura, Origine dell'Universo
Uno studio pubblicato su Physical Review Letters ipotizza che i buchi neri primordiali – entità formatesi all’epoca dell’inflazione e teoricamente sede di innumerevoli “baby universi” – potrebbero essere ciò che chiamiamo materia oscura. E che sia possibile tentare di verificare quest’ipotesi grazie a telescopi come il giapponese Subaru o il futuro Vera Rubin Survey Telescope. …
- Alexander Kusenko, Baby universi, Baby universi contenuti in grandi bolle di falso vuoto, BNP buoni candidati per la materia oscura, BNP contenenti baby universi, BNP di massa Lunare, BNP osservato da HSC/Subaru il 23 novembre 2014, Bolle di falso vuoto, bolle di falso vuoto contenenti baby universi, buchi neri “normali” sono una parte della materia oscura, Buchi neri primordiali, Buco nero primordiale fra noi e la galassia di Andromeda, Collassamento delle bolle di falso vuoto in BNP, curve di rotazione delle galassie, Durante l’inflazione possono formarsi delle bolle di falso vuoto, Edoardo Vitagliano, epoca dell’inflazione, Exploring Primordial Black Holes from the Multiverse with Optical Telescopes, Formazione dei buchi neri primordiali, Galassia di Andromeda, Hyper Suprime-Cam, I BNP interagiscono solo gravitazionalmente con la materia ordinaria, Inflazione cosmologica, Kavli Institute for the Physics and Mathematics of the Universe di Kashiwa JP, Kavli Ipmu / Hsc Collaboration, l’esistenza di corpi celesti al loro interno è decisamente improbabile, lensing, Masahiro Takada, Materia oscura, Materia oscura come insieme dei buchi neri primordiali, Max Planck Institut für Physik Heidelberg DE, MEDIA INAF, microlensing gravitazionale, Misao Sasaki, Multiversi, Physical Review Letters, piccoli universi contenuti all’interno del nostro, presenza di materia oscura nell’universo in epoche che precedono di molto l’esistenza delle stelle, Se un BNP passa davanti a una stella la sua luminosità aumenta per effetto del microlensing gravitazionale, spettro di potenza delle anisotropie del fondo cosmico a microonde, Subaru telescope, Sunao Sugiyama, Tana del bianconiglio, UCLA, un osservatore interno ai BNP li vedrebbe come universi in espansione, università di Tokyo, Università Federico II di Napoli, Vera Rubin Survey Telescope., Volodymyr Takhistov
Feb 27 2021
Asteroide di circa sette metri cade in Cina
- Archiviato sotto Asteroidi, Corpi minori del Sistema solare, NEO e meteoriti, Planetologia
Il 22 dicembre un piccolo asteroide di circa sette metri di diametro è caduto nella provincia cinese di Qinghai. La collaborazione Prisma, coordinata dall’Inaf, usando i dati satellitari resi pubblici dal Cneos della Nasa ha tracciato un primo identikit dell’evento. Ecco da dove proveniva il corpo celeste che ha colpito il nostro pianeta e dove …
- 2008 TC3, 22 dicembre 2020 00:33 CET, 3800m slm, 60% di Energia della bomba di hiroshima, Asteroide caduto nel mare di Bering 10 dicembre 2018 (10m), Asteroide di 7m, Asteroide sconosciuto al momento della caduta, bolide in Cina, calcolo dell’orbita eliocentrica, CNEOS/NASA, corpo proveniente dalla main belt, D=7 m, DensitàM=2.5 g/cm3, energia rilasciata 12 kTon, esplosione a quota 35.5 km, Esplosione di meteora in quota, fase di avvicinamento alla terra, Hayabusa 2, M=430mila Kg stimata, MEDIA INAF, Meteorite in Cina, meteoriti in CIna, orbita eliocentrica nominale risulta di tipo asteroidale:, piccolo NEO, PRISMA, Prisma/Inaf, Qinghai, Radiante apparente in Cassipea, Radiante vero su alfa andromedae, Ryugu, strewn field, strewn field lunga circa 100 km, traiettoria quasi radente la superficie terrestre, v=13.6 km/s, Wayi Xingrong
Feb 26 2021
Regali extraterrestri per Cina e Giappone
- Archiviato sotto (162173) Ryugu, Asteroidi, Chang'e-5, Esplorazioni lunari, Hayabusa2, Luna, Operativi
Le missioni Hayabusa 2 e Chang’e-5 sono riuscite nell’impresa di portare sulla Terra campioni di materiale raccolti, rispettivamente, sull’asteroide Ryugu e sulla Luna. Ne parla un articolo – pubblicato ieri sul Sole 24 Ore – che vi riproponiamo oggi su Media Inaf con il consenso dell’autrice, l’astrofisica Patrizia Caraveo Le agenzie spaziali di Cina e …
- (25143) Itokawa, 16 dicembre 2020 19:00 CET, 1998 KY26, 5 dicembre 2020 20:47, Apollo 11, campioni asteroidali, campioni lunari, campioni lunari raccolti dopo 44 anni, Chang'e-5, CNSA, comete e asteroidi, fasi iniziali della storia del sistema solare, frammento di materiale artificiale, Hayabusa1, Hayabusa2, Itokawa, JAXA, Luna, Luna 16, Luna sample return, MEDIA INAF, Missioni Luna sovietiche, Patrizia Caraveo, Raccolta campioni su Ryugu, Ryugu, Siziwang Mongolia interna, Sole24Ore, URSS 330g di materiale lunare, Woomera