Osservando il cielo di metà aprile, verso l’inizio della notte astronomica (ovvero poco prima delle 22:00), vedremo Orione e Toro – le prime costellazioni del cielo invernale a scivolare verso la congiunzione eliaca – ormai prossime all’orizzonte ovest. Solo l’Auriga e i Gemelli, più alte in declinazione, terranno ancora testa alle incalzanti costellazioni primaverili…Questo mese, …
Tag: Cane maggiore
Mar 02 2017
Il cielo di marzo 2017 – INAF TV
M101, situata in direzione della costellazione dell’Orsa Maggiore, è senza dubbio una tra le galassie più immortalate ed iconiche. A spiegare il perché di questa celebrità, basta questa spettacolare animazione, che ci mostra la bellezza e i dettagli di questo oggetto celeste che si trova a oltre 20 milioni di anni luce da noi e …
Feb 02 2017
Il cielo di febbraio 2017 – INAF TV
A scoprirlo è stato a metà del diciassettesimo secolo Giovan Battista Hodierna ma è oggi noto con la sigla Messier 36 o M36, dal nome dell’astronomo Francese Charles Messier che ha inserito questo oggetto nel suo celebre catalogo. M36 è un ammasso stellare aperto che si trova in direzione della costellazione dell’Auriga, ben visibile in …
Gen 03 2017
Il cielo di gennaio 2017 – INAF TV
Pubblicato il 01 gen 2017 La potremmo definire una stella che si fa in quattro: Capella, l’astro principale della costellazione della costellazione dell’Auriga che domina il cielo invernale, distante 42 anni luce da noi e la sesta più brillante di tutta la volta celeste, è in realtà un sistema multiplo composto da ben due coppie …
Dic 03 2016
Il cielo del mese di dicembre 2016 – INAF TV
Messier 35 o M35 in breve è l’ammasso stellare più brillante presente della costellazione dei Gemelli, ben visibile in queste lunghe sere di dicembre, tra est e sud: non è facilissimo da osservare ad occhio nudo, ma già con un piccolo binocolo rivela il gruppo di astri più brillanti che lo compongono. M35 dista da …
Nov 03 2016
Il cielo del mese di novembre 2016 – YouTube
Luna protagonista del cielo serale di novembre. Il 14 di questo mese infatti il nostro satellite naturale si verrà a trovare in prossimità del perigeo, ovvero il punto della sua orbita di massimo avvicinamento alla Terra, quando la sua faccia visibile sarà completamente illuminata. Una luna piena da record dunque, che non a caso viene …
















