Cresce l’attesa per l’avvicinamento al Sole e alla Terra della cometa 46P/Wirtanen, ormai ribattezzata la cometa di Natale. Scoperta nel 1948 dall’astronomo statunitense Carl Wirtanen, 46P è una cometa a breve periodo, che compie un’orbita completa intorno al Sole in poco meno di cinque anni e mezzo e torna a farci visita proprio in questo …
Osservatorio Astrofisico di Torino – Visita notturna del 6/3/2025 ore 21:15
Osservazioni astronomiche in cupola con telescopi professionali. Osservatorio Astrofisico di Torino – Visita notturna Sei pronto per un’avventura spaziale unica? Partecipa alla visita notturna dell’Osservatorio Astrofisico di Torino! Ti aspetta una serata indimenticabile sotto le …
Osservatorio Astrofisico di Torino – Visita notturna del 6/3/2025 ore 20:00
Osservazioni astronomiche in cupola con telescopi professionali. Osservatorio Astrofisico di Torino – Visita notturna Sei pronto per un’avventura spaziale unica? Partecipa alla visita notturna dell’Osservatorio Astrofisico di Torino! Ti aspetta una serata indimenticabile sotto le …
L’asteroide 2024 YR4 non fa più paura
Le ultime osservazioni di 2024 YR4 – tra le quali quelle compiute con il Very Large Telescope dell’ESO, dal Cile, oggi minacciato dal progetto di costruzione di un grande impianto industriale e dal conseguente inquinamento …
Nuovi scenari per deviare gli asteroidi
Due articoli pubblicati la scorsa settimana su Nature Communications, guidati rispettivamente dal Politecnico di Milano e dal Georgia Institute of Technology, partendo dall’analisi del risultato della missione di difesa planetaria Dart suggeriscono che, per deviare …
La forza delle maree su Titano
Due scienziati hanno calcolato che, alla velocità con cui l’orbita di Titano sta cambiando, il satellite avrebbe dovuto raggiungere un’orbita circolare entro circa 350 milioni di anni. Il fatto che Titano possieda ancora un’orbita eccentrica …
Dic 04 2018
Il Cielo di Dicembre 2018 – INAF TV
- Archiviato sotto Comete, Costellazioni, Eventi astronomici, Il cielo del mese, Massime elongazioni, Oggetti del profondo cielo, Pianeti, Sciami meteorici
- 46/P Wirtanen, 46P alla minima distanza il 16 Dicembre, 46P/Wirtanen, 5.5 anni di periodo orbitale, Andromeda, Balena, Cancro, Cane maggiore, Cane minore, Cassiopea, Cefeo, Cigno, cometa a breve periodo, Cometa di Natale, Congiunzione Luna Marte 14 Dicembre 2018, Congiunzione Mercurio Giove 21 dicembre 2018, costellazioni invernali, Drago, Eridano, Gemelli, Giove, Giove all'alba, Giraffa, Il cielo del mese, Il cielo di Dicembre, Il Cielo di Dicembre 2018, INAF TV, Marte, MEDIA INAF TV, Mercurio, Mercurio all'alba, Orione, Orsa Maggiore, Pegaso, Perielio 46P 13 Dicembre, Pesci, Saturno, Saturno al tramonto, Sirio, Stella polare, Toro, Unicorno, Venere, Venere all'alba, Venere di notte, Visibilità a occhio nudo della 46P
Nov 29 2018
Cielo di Dicembre << Coelum Astronomia
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Ecco arrivati nuovamente all’ultimo mese dell’anno e si apre ufficialmente la stagione in cui il cielo offre agli osservatori la parte più spettacolare di quanto è possibile vedere dal nostro emisfero, sperando nella clemenza del meteo. Al centro delle nostre attenzioni ci sarà quel complesso di costellazioni che è ben rappresentata dalla grande figura di …
- (40) Harmonia, (433) Eros, (6) Hebe, Aldebaran, Andromeda, Arturo, Balena, Boote, Cancro, Cerere, Cerere all'alba, Cerere di notte, Cerere in Bilancia, Cerere in Vergine, Cigno, Coelum, Coelum astronomia, Congiunzione Hebe Nebulosa Rosetta, Eridano, Eros in Giraffa, Eros in opposizione, Giove, Giove all'alba, Giove in Ofiuco, Giove in Scorpione, Harmonia in opposizione, Harmonia in Toro, Hebe in opposizione, Hebe in Unicorno, Iadi, Il cielo del mese, Il cielo di Dicembre, Il Cielo di Dicembre 2018, Leone, Marte, Marte di sera, Marte in Acquario, Marte in Pesci, Massima elongazione ovest di Mercurio il 15 dicembre 2018, Mercurio, Mercurio all'alba, Mercurio in bilancia, Mercurio in Ofiuco, Mercurio in Scorpione, Mercurio stazionario, Nettuno, Nettuno di sera, Nettuno in Pesci, Orione, Pegaso, Pesci, Pleiadi, Plutone, Plutone al tramonto, Plutone in Sagittario, Saturno, Saturno al tramonto, Saturno in Sagittario, Solstizio d'inverno, Solstizio d'inverno 21 dicembre 2018, Toro, Urano, Urano di Sera, Urano in Ariete, Urano in Pesci, Venere, Venere al perielio, Venere all'alba, Venere in Bilancia, Venere in Vergine
Nov 27 2018
Acqua e clima temperato su Trappist-1e | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Atmosfere di esopianeti, Esobiologia, Fisica stellare, Nane rosse, Pianeti abitabili, Pianeti extrasolari, Superterre, Vita su esopianeti
Una ricerca pubblicata su ApJ fornisce modelli climatici aggiornati per i sette pianeti orbitanti attorno alla stella Trappist-1, confermando che Trappist-1e è quello che più probabilmente potrebbe ospitare acqua liquida su una superficie temperata. Il lavoro presentato aiuterà gli astronomi a studiare in modo più efficiente i pianeti attorno a stelle diverse dal nostro Sole …
- 0.09 M☉, 0.12 R☉, 39 anni luce, 7 pianeti attorno alla stella Trappist-1, 7 pianeti di TRAPPIST-1, Abitabilità di TRAPPIST 1e 1f 1g, Acqua liquida su Trappist-1e, Acqua su Trappist-1e, Andrew Lincowski, ApJ, Astrophysical Journal, Atmosfere dei pianeti del sistema TRAPPIST-1, Atmosfere di Ossigeno, Clima di Trappist-1e, Clima temperato su Trappist 1e, effetti chimici sull’atmosfera, Esopianeti venusiani, evoluzione del clima dei pianeti, Evoluzione venusiana di Trappist-1c, Evoluzione venusiana di Trappist-1d, Evoluzioni venusiane dei pianeti di TRAPPIST-1, Fascia di abitabilità di TRAPPIST-1, firme spettrali delle atmosfere di esopianeti, Giove, Inabitabilità di Trappist-1b, Inabitabilità di Trappist-1g, Inabitabilità di Trappist-1h, Inabitabilità di Ttappist-1f, Jacob Lustig-Yaeger, James Webb Space Telescope, JWST, MEDIA INAF, modelli dei mondi di Trappist-1, modelli di fotochimica, modelli di radiazione e di chimica, modellizzazione dei pianeti acquatici, Modello chimico radiativo di trappist-1e, Nana rossa ultrafredda, Nane rosse, Pianeti acquatici, Pianeti venusiani del sistema TRAPPIST-1, Presunta assenza di atmosfera di Trappist-1b, Presunti oceani su TRAPPIST 1e, programma di astrobiologia della UW, rilevabilità di atmosfere in pianeti di dimensioni terrestri, Simulazione firma spettrale atmosfera di TRAPPIST-1e, Sistema TRAPPIST-1, Stella nana M, Stelle di classe M, Storia evolutiva di Trappist-1e, tracce di gas dal telescopio Webb, Transiting Planets and Planetesimals Small Telescope, TRAPPIST-1, TRAPPIST-1 in Acquario, Trappist-1b, Trappist-1c, Trappist-1d, Trappist-1e, Trappist-1f, Trappist-1g, Trappist-1h, Università di Washington, UW, Victoria Meadows, Virtual Planetary Laboratory del Nasa Astrobiology Institute
Nov 14 2018
Premiato il comune che si fa sempre più buio – TV Svizzera Italiana
- Archiviato sotto Inquinamento luminoso
Questo contenuto è stato pubblicato il 9 novembre 2018 Mentre molte città installano e accendono le luminarie, in vista del periodo natalizio, c’è un comune nel Canton Grigioni che si fa sempre più buio. E per questo è stato anche premiato. A Fläsch, nel giro di quattro anni, l’illuminazione notturna è diminuita drasticamente. Una misura …
- canton Grigioni, Fläsch, Fondazione Beugger., illuminazione notturna, Inquinamento luminoso, Lampioni a risparmio energetico, Lampioni auto oscuranti, Lampioni sensibili al movimento, Luce blu, Luce calda, Luce rossa, Pipistrelli, Pro Natura, Roland Bodenmann, RSI, Temperatura di colore, Teriologia, TV Svizzera Italiana
Nov 06 2018
Il Cielo di Novembre >> INAF TV
- Archiviato sotto Congiunzioni, Costellazioni, Eventi astronomici, Il cielo del mese, Oggetti del profondo cielo, Pianeti
NGC 253, meglio nota come Galassia dello Scultore, si trova in direzione dell’omonima costellazione che si affaccia sopra l’orizzonte meridionale, nelle prime ore di buio in questo mese di novembre. NGC 253 è una delle galassie più brillanti nel cielo e può essere osservata già con un buon binocolo. Strumenti più potenti ci mostrano la …
- 13 Mal, Acquario, Andromeda, Aquila, Auriga, Balena, Cancro, Cane maggiore, Caroline Herschel, Cassiopea, Cefeo, Cigno, Congiunzione Luna Marte, Congiunzione Luna Saturno, Drago, Eridano, galassia a spirale, Galassia dello Scultore, Galassie Starburst, Gemelli, Giove, Giove in congiunzione il 25 novembre 2018, Giove inosservabile, Giraffa, Gruppo dello Scultore, gruppo locale, Il cielo del mese, Il cielo di novembre, Il cielo di Novembre 2018, INAF TV, Lince, Lira, Marte, Marte di sera, Mercurio, Mercurio al tramonto, NGC 253, Orione, Orsa Maggiore, Orsa minore, Pegaso, Pesci, Saturno, Saturno di sera, Scultore, Sirio, Stella polare, Toro, Venere, Venere all'alba
Ott 31 2018
Cielo di Novembre 2018 « Coelum Astronomia
- Archiviato sotto Congiunzioni, Costellazioni, Eventi astronomici, Il cielo del mese, Massime elongazioni, Occultazioni, Oggetti del profondo cielo, Pianeti, Sciami meteorici
Verso la mezzanotte si avvicinerà al “mezzocielo superiore” (il punto in cui l’equatore celeste taglia il meridiano, che alle nostre latitudini è situato a circa 48° di altezza) l’inconfondibile figura del cacciatore celeste Orione, accompagnato dal Toro, con le splendide Pleiadi e l’ammasso delle Iadi dominato da Aldebaran. Seguono i Gemelli e il Cane Maggiore. …
- 38/P Stephan-Oterma M=+9, 38P/Stephan-Oterma in perielio il 10 Novembre 2018, 46/P Wirtanen, 46/P Wirtanen M=+6, Aldebaran, ammasso doppio del Perseo, Asterismi estivi, Cane maggiore, Cerere, Cerere all'alba, Cerere in Vergine, Cigno, Coelum, Coelum astronomia, Congiunzione 38/P Stephan-Oterma nebulosa eskimo, Congiunzione di Mercurio il 27 Novembre 2018, Congiunzione Luna Aldebaran Pleiadi, Congiunzione Luna Marte, Congiunzione Luna Mercurio Giove, Congiunzione Luna Nettuno, Congiunzione Luna Plutone, Congiunzione Luna Regolo, Congiunzione Luna Saturno, Congiunzione Luna Urano, Congiunzione Luna Venere Spica, Congiunzione Marte Deneb algedi, Congiunzione Marte Hydor, Congiunzione Marte Nashira, Congiunzione Venere Spica, Costellazioni autunnali, Eridano, Gemelli, Giove al tramonto, Giove in congiunzione il 25 novembre 2018, Giove in Scorpione, Iadi, Il cielo del mese, Il cielo di novembre, Il cielo di Novembre 2018, Juno in Eridano, Juno in opposizione, Leone, Leonidi, Leonidi dal 10 al 23 Novembre, Luna in luce cinerea, Marte, Marte di sera, Marte in Acquario, Marte in Capricorno, Massima elongazione est di Mercurio 6 novembre 2018, Massimo Leonidi 17 Novembre, Mercurio al tramonto, Mercurio in Ofiuco, Mercurio in Scorpione, Nettuno, Nettuno di sera, Nettuno in Acquario, Nettuno stazionario, NGC 2392, Occultazione radente di Plutone da parte della Luna, Orione, Passaggi ISS, Pegaso, Pleiadi, Plutone di sera, Plutone in Sagittario, Saturno, Saturno al tramonto, Saturno di sera, Saturno in Sagittario, Semiramis in opposizione, Semiramis in Perseo, Toro, Triangolo estivo, Urano, Urano di notte, Urano di Sera, Urano in Ariete, Venere, Venere all'alba, Venere in Vergine, Venere stazionario, Victoria in opposizione, Victoria in Toro, ZHR=20 Leonidi
Ott 25 2018
Verso Mercurio cercando crepe nella Relatività | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Altro..., Astronautica, BepiColombo, Fisica relativistica, Mercurio, Operativi, Planetologia, Spacecraft
Si chiama More, acronimo per Mercury Orbiter Radioscience Experiment, e riflettendo come uno specchio complessi segnali radio ad altissima frequenza, inviati da due enormi antenne terrestri, permetterà alla missione Esa BepiColombo di tracciare una sorta di tomografia dell’interno di Mercurio. E di mettere alla prova la Relatività generale di Einstein .entry-header Luciano Iess, principal investigator …
- 32-34 GHz, accelerometro, Acquisizione dati di distanza ogni 10 min, Acquisizione dei dati di velocità ogni secondo, antenna di Goldstone, banda X, BepiColombo, Caduta nel campo gravitazionale di Mercurio, Cassini-Huygens, codici di determinazione orbitale, Compatibilità fra le misure di Gaia e di MORE, Crosta di Mercurio, Deep Space Network, Deviazione dei radiofotoni in prossimità del Sole, Dipartimento di ingegneria meccanica e aerospaziale della Sapienza, DSS25, Effetti relativistici della gravità solare su Mercurio, ESA, ESA/Malargue, esperimento MORE, forze a lungo raggio, GAIA, Incompatibilità fra Gravitazione e Meccanica Quantistica, interni planetari, KA-band Transponder, KaT, Kourou, Lancio di BepiColombo, laser altimetro Bela, Link di precisione Ka-Ka, Luciano Iess, MEDIA INAF, Mercurio, Mercury Orbiter Radioscience Experiment, Misura del campo magnetico di Mercurio, Misura del tempo di volo della modulazione per misurare la distanza, Misura dell'effetto doppler per misurare la velocità relativa, Misura della accelerazione di gravità, Misura della distribuzione delle masse di Mercurio, Misura della gravità, Misura della gravità di Mercurio con punto di osservazione la Terra, Misura della gravità di Mercurio e del Sole, Misura della gravità di un corpo celeste da una sonda in caduta sullo stesso, Misura della gravità per misurare la struttura interna di Mercurio, Misura della precessione del perielio di Mercurio, misure differenziali., Misure sotto la superficie di Mercurio, Modelli geofisici per Mercurio, MORE, Nucleo di Mercurio, Nucleo interno ed esterno, Perturbazione della piattezza dello spazio, posizione tridimensionale, Precisione della distanza 20 cm in single shot, Precisioni di micron/s, principio di equivalenza, Radiomisura della velocità e tempo di caduta della sonda, radioscienza, Record di precisione delle misure di Cassini, Riflessione di radioonde, Sabato 20 ottobre 2018 03:15, teoria della relatività generale, test del principio di equivalenza forte, test sulla Relatività generale, Thales Alenia Space, time delay relativistico dei fotoni, Tomografia di Mercurio, velocità di propagazione dei fotoni in prossimità del Sole, velocità tridimensionale, violazioni a livello di 10-8
Ott 25 2018
Ecco Hyperion, l’antico titano cosmico | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Ammassi di galassie, Astrofisica extragalattica, Cosmologia, Galassie primordiali, Materia oscura, Origine degli Ammassi e Superammassi galattici, Origine dell'Universo, Stelle primordiali, Superammassi di Galassie
Un team internazionale di ricercatori guidato da Olga Cucciati dell’Inaf di Bologna ha scoperto uno sterminato superammasso di galassie primordiali ribattezzato Hyperion, nome antico di Iperione, il titano della mitologia greca. Lo studio è pubblicato su Astronomy & Astrophysics .entry-header È la più grande e massiccia struttura cosmica mai scoperta nell’Universo remoto: a poco più …
- 10E+15 M☉, 10mila galassie nell’universo remoto, 11.7 Gal, Aix-Marseille Université, Astronomy & Astrophysics, Brian Lemaux, campo Cosmos, CNES, CNRS, distribuzione della massa molto più concentrata nei superammassi vicini, ESO, ESO VLT, Evoluzione di Hyperion, Hyperion, i superammassi vicini hanno avuto a disposizione miliardi di anni per permettere alla gravità di riunire la materia in regioni più dense, IASF MI, INAF - OAS, L. Calçada, Masse concentrate disomogenee in superammassi vicini, Masse uniformi in superammassi lontani, MEDIA INAF, modelli di formazione dei superammassi, OAB, OABo, OARm, Olga Cucciati, Olivier Le Fèvre, più grande struttura cosmica primordiale, proto-superammasso di galassie, Sestante, sette regioni ad alta densità collegate da filamenti di galassie, spettrografo Vimos, Superammassi vicini, Superammasso della Vergine, Superammasso di Galassie, superammasso di galassie primordiali, UC Davis, ue miliardi di anni dopo il Big Bang, Universo locale, Universo remoto, Vimos Ultra-Deep Survey, VUDS
Ott 23 2018
Einstein arriva su Mercurio con Isa | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Altro..., Astronautica, BepiColombo, Fisica relativistica, Mercurio, Operativi, Planetologia, Spacecraft
Uno strumento tutto italiano consentirà di rilevare le sollecitazioni e accelerazioni che agiscono sul satellite Esa. Isa sarà necessario per la misura del campo gravitazionale di Mercurio, la determinazione del suo stato rotazionale e la verifica di alcune previsioni della Teoria della relatività generale .entry-header Alta sensibilità e tecnologia all’italiana di cui andar fieri. L’Italian …
- Accelerometro a 3 assi, accelerometro ISA, BepiColombo, BepiColombo/MPO, campo gravitazionale del Sole, dinamica interna della sonda, due sorvoli di Venere, Einstein, ESA, ESA/JAXA BepiColombo, esperimenti di radio-scienza, esperimento in congiunzione solare superiore, esperimento MORE, forte intensità della radiazione solare, Francesco Santoli, Giuseppe Colombo, grandi escursioni termiche, gruppo di gravitazione sperimentale dell’Inaf Iaps, Gruppo ISA, INAF – IAPS, ISA, Italian Spring Accelerometer, JAXA, Mariner 10, MEDIA INAF, Mercurio, Mercury Planetary Orbiter, misura del campo gravitazionale di Mercurio, misura della curvatura dello spazio-tempo indotta dalla massa del Sole, pressione di radiazione, sensori per antenne gravitazionali a barra risonante, SERENA, Simbio-Sys, Stato rotazionale di Mercurio, teoria della relatività generale, Thales Alenia Space, Tre sorvoli di Mercurio
Ott 23 2018
I giganti e la bambina | MEDIA INAF
- Archiviato sotto ALMA, Evoluzione stellare, Fisica stellare, Gioviani caldi, Nane arancioni, Pianeti extrasolari, Radioastronomia
Alma rivela quattro pianeti della taglia di Giove e Saturno in orbita attorno a una stella di appena due milioni di anni, segnando due record. La prima osservazione di così tanti pianeti massicci in un sistema così giovane e la gamma più estrema di orbite finora osservate: il pianeta più esterno è oltre mille volte …
- 500 al, ALMA Radiotelescope, Atacama Large Millimeter/submillimeter Array, Cambridge University, Cathie Clarke, CI Tau, Disco protoplanetario, Formazione di Gioviani caldi, Formazione di sistemi stellari, Formazione lenta di gioviani freddi, Gioviani freddi, Lacune nel disco protoplanetario, MEDIA INAF, modelli di formazione planetaria, Pianeta di 10 masse gioviane, Pianeta più esterno distante 1000 volte quello più interno, Pianeti giganti, Pianeti giganti intorno a stelle giovani, primo pianeta gioviano caldo, regione di alta produzione stellare, sistemi caldi gioviani, Stella di 2 Ma, Stella giovane con gioviano caldo, Stelle giovani, Studio dei sistemi stellari a varie frequenze, The Astrophysical Journal Letters
Ott 23 2018
Fusione tra stelle di neutroni, ci risiamo | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Altro..., Astrofisica multimessagero, Astronautica, Chandra, Fermi, Fisica relativistica, Fisica stellare, GRB stellari, Onde gravitazionali, Onde gravitazionali stellari, SWIFT, Telescopi gravitazionali, Telescopi spaziali
Osservato un segnale elettromagnetico analogo a quello prodotto in occasione di Gw 170817. I due eventi sono stati generati dallo stesso fenomeno, ovvero la fusione di due stelle di neutroni che ha prodotto un fascio collimato di particelle ad alta energia. Il getto ha prodotto un breve, intenso lampo di raggi gamma .entry-header Un lontano …
- 1.7 Gal, 16 Ottobre 2017, Advanced LIGO, Astrofisica multimessaggero, Astronomia ai raggi X, ATHENA, Chandra, coalescenza di due stelle di neutroni, CXxc, DCT, Discovery Channel Telescope, Eleonora Troja, emissione di raggi X di lunga durata, ESA, ESA/ATHENA, fascio collimato di particelle ad alta energia, FERMI, fusione di due stelle di neutroni, Fusione fra un buco nero e una stella di neutroni, galassie ellittiche, GRB, GRB 150101B, Grb corto fuori asse, GRB deboli e brevi, GRB stellari, GSFC, GW 170817, Hubble Space Telescope, Inaf, Increspature dello spaziotempo, lampo di raggi gamma, luce ottica blu brillante, Luigi Piro, Masse dei due oggetti non conosciute, NASA, NASA/STSCI, Nature Communications, Onde gravitazionali, Run LIGO/VIRGO, Swift, UMC
Ott 22 2018
Urti fra polvere interstellare: una botta di vita | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Corpi minori del Sistema solare, Esobiologia, Evoluzione stellare, Fisica stellare, Molecole prebiotiche, Planetologia, Polvere interplanetaria, Polvere interstellare
Pubblicato su Astrophysical Journal Letters uno studio sui meccanismi chimico-fisici alla base della formazione di molecole prebiotiche nello spazio. Un ruolo cruciale è giocato dalle intense onde di pressione dovute ai violenti urti fra grani di polvere interstellare .entry-header La figura mostra la sequenza di formazione di glicina a seguito della compressione di una miscela …
- acido isocianico, aminoacidi, amminoacidi, Amminoacidi nello spazio, Angela Ciaravella, Antonio Jiménez-Escobar, Astrophysical Journal Letters, Cesare Cecchi-Pestellini), CNR Messina, Collisione fra grani interstellari, Collisioni violente fra grani di polvere interstellare, Dischi protoplanetari, Dust Motions in Magnetized Turbulence: Source of Chemical Complexity, Esoamminoacidi, Formazione deli amminoacidi, formazione di molecole prebiotiche, Giuseppe Cassone, glicina, Glicina originata dall'urto fra HNCO e H2, H2, HNCO, idrogeno, intense onde di pressione, Istituto di biofisica dell’Accademia delle scienze della Repubblica Ceca, materia organica nei dischi protostellari, materia prebiotica organica, nubi interstellari, OAPa, Origine della vita, urti fra grani di polvere interstellare, Urti fra polvere interstellare