Il Cielo Astronomico del 2020 Come sempre capita nell’osservazione astronomica, una volta rivolto il nostro sguardo verso la volta celeste sarà possibile ammirare la bellezza degli astri grazie ai molti fenomeni ed eventi ai quali prestare particolare attenzione, lasciandoci solo l’imbarazzo della scelta. Di certo gli ambiti e le tipologie di fenomeno sono a loro …
La forza delle maree su Titano
Due scienziati hanno calcolato che, alla velocità con cui l’orbita di Titano sta cambiando, il satellite avrebbe dovuto raggiungere un’orbita circolare entro circa 350 milioni di anni. Il fatto che Titano possieda ancora un’orbita eccentrica …
Che Sole che fa – Febbraio 2025
SWELTO bollettino periodico meteo solare, a cura del gruppo Solare dell’Osservatorio Astrofisico di Torino/ Istituto Nazionale di AstroFisica. Notizie sull’attività solare aggiornate periodicamente, e tanto altro sulla nostra stella…
Osservatorio Astrofisico di Torino – Visita notturna del 5/2/2025 ore 20:30
Osservazioni astronomiche in cupola con telescopi professionali. Osservatorio Astrofisico di Torino – Visita notturna Sei pronto per un’avventura spaziale unica? Partecipa alla visita notturna dell’Osservatorio Astrofisico di Torino! Ti aspetta una serata indimenticabile sotto le …
Osservatorio Astrofisico di Torino – Visita notturna del 5/2/2025 ore 19:15
Osservazioni astronomiche in cupola con telescopi professionali. Osservatorio Astrofisico di Torino – Visita notturna Sei pronto per un’avventura spaziale unica? Partecipa alla visita notturna dell’Osservatorio Astrofisico di Torino! Ti aspetta una serata indimenticabile sotto le …
Che Sole che fa – Gennaio 2025
SWELTO bollettino periodico meteo solare, a cura del gruppo Solare dell’Osservatorio Astrofisico di Torino/ Istituto Nazionale di AstroFisica. Notizie sull’attività solare aggiornate periodicamente, e tanto altro sulla nostra stella…
Gen 13 2020
Il Cielo Astronomico del 2020 « Coelum Astronomia
- Archiviato sotto Comete, Congiunzioni, Costellazioni, Eclissi di Luna, Eclissi di Sole, Eventi astronomici, Il cielo del mese, Maratona messier, Massime elongazioni, Oggetti del profondo cielo, Opposizioni, Pianeti, Sciami meteorici, Stelle variabili, Superluna
- 88/P Howell, 88/P Howell al perielio il 26 settembre 2020, Blue moon di ottobre 2020, C/2017 PANSTARRS al perielio il 4 maggio 2020, c/2017 PanSTARRS fino ad agosto 2020, Cielo Astronomico del 2020, Coelum, Coelum astronomia, Congiunzione Giove Marte il 20 marzo 2020, Congiunzione Giove Marte Saturno, Congiunzione Giove Saturno il 21 dicembre 2020, Congiunzione Luna Giove Saturno il 22 ottobre 2020, Congiunzione Luna Marte Giove Saturno il 18 febbraio 2020, Congiunzione Luna Mercurio il 18 settembre 2020 al tramonto, Congiunzione Luna Mercurio il 31 gennaio 2020, Congiunzione Luna Venere M44 il 14 settembre 2020, Congiunzione Marte Antares il 18 gennaio 2020, Congiunzione Marte Giove Saturno il 13 febbraio 2020, Congiunzione Marte Saturno a fine marzo 2020, Congiunzione Mercurio Venere a fine maggio 2020, Congiunzione Mercurio Venere fine maggio, Congiunzione stretta Giove Saturno il 21 dicembre 2020 di sera, Congiunzione Venere Aldebaran il12 luglio 2020, Congiunzione Venere Mercurio il 21 maggio 2020 al tramonto, Congiunzioni, Eclisse anulare di Sole il 21 giugno 2020, Eclisse penumbrale di Luna il 10 gennaio 2020, Eclisse penumbrale di Luna il 30 novembre 2020, Eclisse penumbrale di Luna il 5 giugno 2020, Eclisse penumbrale di Luna il 5 luglio 2020, Eclisse totale di Sole il 14 dicembre 2020, Eclissi, Effetto Seeliger su Saturno il 20 luglio alle 00:28, Equinozio di primavera il 20 Marzo 2020 alle 4:50, Geminidi 2020 in luna nuova, Giove e Saturno in Sagittario, Giove in opposizione il 14 luglio 2020, il cielo del 2020, Il cielo del mese, Maratona messier il 24 marzo 2020, Marte alla minima distanza il 6 ottobre 2020, Marte in opposizione il 13 ottobre 2020, Massima elongazione est di Mercurio il 1 ottobre 2020, Massima elongazione est di Venere il 24 marzo 2020, Massima elongazione ovest di Venere il 13 agosto 2020, Mercurio al tramonto fine settembre, Mercurio di sera a Febbraio, Mercurio di sera a Maggio, Nettuno in Acquario, Nettuno in opposizione il 11 settembre 2020, Occultazione delle pleiadi da parte di Venere il 3 aprile 2020, Opposizione di Saturno il 20 luglio 2020, Perseidi 2020 in luna calante, Pianeti, Picco delle Geminidi il 14 dicembre 2020, Picco quadrantidi il 4 gennaio 2020, Quadrantidi 2020 in luna crescente al 56%, Saturno in congiunzione il 13 gennaio 2020, Sciami meteorici, Superluna il 7 aprile 2020, Terra al perielio il 5 gennaio 2020, Terra in Afelio il 6 luglio 2020, Urano in Ariete, Urano in congiunzione il 26 aprile 2020, Urano in opposizione il 31 ottobre 2020, Venere di giorno il 24 marzo 2020, Venere di notte a settembre, Venere di sera, Venere di sera in Aprile, Venere in congiunzione a Giugno 2020
Gen 09 2020
Il Cielo di Gennaio 2020 « Coelum Astronomia
- Archiviato sotto Comete, Congiunzioni, Costellazioni, Eclissi di Luna, Eventi astronomici, Il cielo del mese, Oggetti del profondo cielo, Pianeti, Sciami meteorici, Stelle variabili
Dopo i mesi autunnali ricchi di piogge ma relativamente clementi per quanto riguarda le temperature, in gennaio si fa avvertire in modo più deciso il clima tipico della stagione fredda. Se da un lato questa situazione in genere offre le migliori condizioni di trasparenza del cielo, dall’altra pone seri problemi a chi voglia raggiungere siti …
- (5) Astraea in Cancro, (5) Astraea in opposizione il 21 Gennaio 2020, (511) Davida in opposizione il 15 gennaio 2021, Balena, Cerere in congiunzione il 13 Gennaio 2020, Coelum, Coelum astronomia, Congiunzione Luna Marte, Congiunzione Marte Antares, Congiunzione superiore di Mercurio il 10 Gennaio 2020, Congiunzione Venere Nettuno, Giove all'alba, Giove in Sagittario, Giove inosservabile, Il cielo del mese, Il cielo di Gennaio, Il cielo di Gennaio 2020, Leone, Marte all'alba, Marte di notte, Marte in Bilancia, Marte in Ofiuco, Marte in Scorpione, Mercurio al tramonto, Mercurio in Capricorno, Mercurio in Sagittario, Nettuno di sera, Nettuno in Acquario, Pegaso, Pesci, Plutone in congiunzione il 13 Gennaio 2020, Saturno in congiunzione, Saturno in congiunzione il 13 gennaio 2020, Saturno inosservabile, Urano di notte, Urano di Sera, Urano in Ariete, Urano in Balena, Urano in Pesci, Venere al tramonto, Venere di sera, Venere in Acquario, Venere in Capricorno, Vergine
Dic 20 2019
Lancio avvenuto, Cheops è in volo | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Astronautica, Atmosfere di esopianeti, CHEOPS, Dischi protoplanetari, Esolune e dischi circumplanetari, Esopianeti intorno a sistemi stellari, Esopianeti relitti, Gioviani caldi, Gioviani freddi, JWST, Operativi, Osservazione di esopianeti, Pianeti abitabili, Pianeti extrasolari, Planemi, Spacecraft, Superterre
Lanciato alle 9:54 ora italiana dallo spazioporto di Kourou, in Guyana francese, a bordo di un razzo Soyuz, Cheops osserverà più di 7mila stelle nei 3 anni e mezzo di durata nominale della missione. Missione a importante partecipazione dell’Italia, con l’Inaf, l’Università di Padova e l’Asi, sarà il nostro misura-pianeti, un satellite dedicato alla caratterizzazione …
- 1000 stelle ogni 6 mesi di missione, 18 Dicembre 2019 9:54 CEST, 3 anni e mezzo di durata missione, 7mila stelle, analisi dati esopianeti, ARIEL, ASI, Atmosfere di esopianeti, Barbara Negri, caratterizzazione dei pianeti extrasolari, CHEOPS, Consorzio CHEOPS, Cosmo-SkyMed 2, densità di esopianeti, ELT, ESA, Esa / Atg Medialab, Esopianeti giganti, esopianeti piccoli, esopianeti rocciosi, evoluzione esopianeti, formazione ed evoluzione degli esopianeti, Ginevra, Inaf, Isabella Pagano, JWST, Korou, Lancio di Cheops, Leonardo, Madrid, MEDIA INAF, MediaLario, mirror archive all’Asi Space Science Data Center, Mission Operation Center, misura pianeti, misura raggio di esopianeti, misurazione della diminuzione di luminosita' con Precisione di 10-5, OA Catania, OA Padova, OACt, OAPd, pianeti extrasolari, piccolissima variazione di luminosità delle stelle, PLATO, primi dati collaudo strumentazione 7 gennaio 2020, ricerca esomolecole organiche, ricerca traccianti della vita, Science Operation Center, sistemi ottici spaziali, Soyuz, specchi e ottica di backend realizzati in Italia, Svizzera, telescopio italiano su CHEOPS, Thales Alenia Space, UniPd, Università di Berna
Dic 12 2019
Così nasce una spicola | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Corona solare, Cromosfera, Fisica Solare, Fotosfera, Spicole
.entry-header Il Sole visto ai raggi X dal satellite Yohkoh nel 1992. L’emissione ai raggi X è possibile solo con temperature estremamente alte, infatti si vede perfettamente come la corona, che circonda il Sole come una nube, sia molto più calda rispetto alle sottostanti cromosfera e fotosfera. Crediti: Yohkoh, Nasa, Montana State University Data …
- BBSO, corona solare, correlazione spazio-temporale tra la nascita delle spicole e l’incontro di polarità magnetiche opposte sulla fotosfera, Cromosfera, Fotosfera, Goode Solar telescope, MEDIA INAF, NIRIS, origine del riscaldamento coronale, Riscaldamento coronale, riscaldamento della corona a seguito della generazione di spicole, SDO, Sole, spicole, trasporto di energia verso la corona, Wenda Cao, Yohkoh
Dic 06 2019
L’elusiva danza di Naiade e Talassa | MEDIA INAF
Analizzando i dati dell’Hubble Space Telescope, i ricercatori hanno trovato una strana danza coreografica perpetua delle due lune più interne di Nettuno, Naiade e Talassa, grazie alla quale, sebbene le due lune siano vicinissime, riescono sempre a evitarsi. Tutti i dettagli su Icarus. .entry-header Danza delle lune di Nettuno: questa animazione illustra come le strane …
- . Neso, 14 Lune di Nettuno, 1850 Km di distanza fra i satelliti, 27 anni di rivoluzione di Neso, 7 lune interne di Nettuno, 7H di rivoluzione di Naiade, 7H30: di rivoluzione di Talassa, acqua sulle Lune di Nettuno, composizione delle lune interne di Nettuno, danza dell’elusione, HST, Hubble Space Telescope, I pianeti giganti sono sorgenti gravitazionali dominanti, Icarus, Jet Propulsion Laboratory, lune catturate dai pianeti giganti, lune che si scambiano orbite, lune più interne di Nettuno, lune retrograde, lune stabili formatesi insieme ai pianeti giganti, Marina Brozovic, Mark Showalter, massa e densita' delle lune di Nettuno, MEDIA INAF, Mountain View, Naiade, Neso a 74M di Km da Nettuno, Nettuno, orbite apparentemente ondulatorie, orbite strane di Naiade e Talassa, risonanza orbitale, SETI institute, sincronismo fra le orbite di Naiade e Talassa, Talassa, Tritone
Dic 03 2019
Il Cielo di Dicembre 2019 « Coelum Astronomia
- Archiviato sotto Comete, Congiunzioni, Costellazioni, Eventi astronomici, Il cielo del mese, Oggetti del profondo cielo, Pianeti, Sciami meteorici
Arriva l’ultimo mese dell’anno, dicembre, con le sue lunghe e fredde notti, dominate da stelle lucenti. Si apre così ufficialmente la stagione in cui il cielo offre agli osservatori la parte più spettacolare del nostro emisfero, ovvero quel complesso di costellazioni che vede tra i suoi più famosi rappresentanti la grande figura di Orione. Seguono …
- (10) Hygeia di notte, (10) Hygiea di sera, (10) Hygiea in Toro, (69) Hesperia in Capricorno, (69) Hesperia in opposiione, (97) Klotho in Eridano, (97) Klotho in opposizione, (97) Klotho in Orione, (97) Klotho in Toro, Acquario, Aldebaran, Andromeda, Ariete, Auriga, Balena, Betelgeuse, Cancro, Cane maggiore, Cane minore, Cani da caccia, Cassiopea, Cefeo, Cerere al tramonto, Cigno, Coelum, Coelum astronomia, Congiunzioe (10) Hygiea Pleiadi, Congiunzione Luna Aldebaran, Congiunzione Luna Marte, Congiunzione Luna Nettuno, Congiunzione Luna Regolo, Congiunzione Luna Saturno, Congiunzione Luna Spica, Congiunzione Luna Urano, Congiunzione Luna Venere, Congiunzione Venere Plutone, Congiunzione Venere Saturno, Deneb, Drago, durata max della notte 15h 38 m a 48 di latitudine, Eridano, Fornace, Gemelli, Geminidi, Geminidi 2019, Giove al crepuscolo serale, Giove al tramonto, Giove in Capricorno, Giove in congiunzione, Giove in congiunzione il 27 dicembre 2019, Giove in Sagittario, Giraffa, Idra, Idra femmina, Il cielo del mese, Il cielo di Dicembre, Il cielo di Dicembre 2019, inverno astronomico, Leone, Marte al crepuscolo mattutino, Marte all'alba, Marte di notte, Marte in Bilancia, Marte in Vergine, Mercurio al nodo discendente, Mercurio all'afelio, Mercurio all'alba, Mercurio in bilancia, Mercurio in Ofiuco, Mercurio in Sagittario, Mercurio in Scorpione, Nettuno di sera, Nettuno in Acquario, Orione, Orsa Maggiore, Orsa minore, Pegaso, Perseo, Perseo allo zenit, Pesci, Plutone al tramonto, Procione, Regolo, Saturno al crepuscolo serale, Saturno al tramonto, Saturno di sera, Saturno in Sagittario, Sirio, Sole alla minima altezza +24.5°, Sole in Ofiuco, Sole in Sagittario, Solstizio d'inverno, Toro, Triangolo invernale, Urano di notte, Urano di Sera, Urano in Ariete, Venere al crepuscolo serale, Venere al tramonto, Venere in Capricorno, Venere in Sagittario, ZHR=80 Geminidi
Dic 02 2019
Scoperta la “talpa” dei cunicoli di reionizzazione | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Ammassi aperti, Ammassi stellari primordiali, Cosmologia, Fisica stellare, HST, Origine degli Ammassi e Superammassi galattici, Stelle primordiali
Porta la firma di un gruppo a guida italiana – guidato da Eros Vanzella dell’Inaf di Bologna – l’articolo che inchioda il “colpevole” delle cavità di gas ionizzate osservate, grazie all’effetto di lensing gravitazionale, nella galassia Sunburst, a 11 miliardi di anni luce da noi: a scavarli è stato un ammasso stellare. Il più antico …
- 11 miliardi di anni luce, ammaso stellare responsabile di cunicoli di reionizzazione, ammassi stellari, ammassi stellari a redshift elevato, ammassi stellari primordiali, ammasso di galassie sulla linea di vista, ammasso stellare a distanza cosmologica, ammasso stellare di 1 milione di masse solari, ammasso stellare di 60 anni luce, ammasso stellare più distante, ammasso stellare piu' lontano, canali nel gas neutro, canali reionizzanti, cunicoli di reionizzazione, cunicoli ionizzati, dettagli di galassie lontane per effetto delle lenti gravitazionali, E. Vanzella, E>13.6 eV, effetto amplificante della lente gravitazionale, Epoca della reionizzazione, Eros Vanzella, ESO VLT, fine delle dark ages, fotoni ionizzanti, fuoriuscita di fotoni ad alta energia, HST, Hubble, Inaf, insieme di qualche milione di stelle, ionizzazione dovuta ad ammassi stellari primordiali, Ipoenk Graphic/Flickr, Lontana galassia con lente gravitazionale, M. Malaspina/Media Inaf, MEDIA INAF, Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, MUSE, OABo, OAS Bologna, reionizzazione, replica di una galassia 12 volte con lente gravitazionale, Science, stelle giovani e massicce, Sunburst Arc, Very Large Telescope, X-Shooter
Dic 02 2019
Quando un singolo Sole non basta | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Astronautica, Esopianeti intorno a sistemi stellari, Esopianeti relitti, Fisica stellare, GAIA, Operativi, Pianeti extrasolari, Spacecraft, Stelle doppie
Basandosi sui dati della seconda release del telescopio spaziale Gaia dell’Esa, Markus Mugrauer dell’Università di Jena (Germania) ha analizzato un campione di oltre 200 sistemi planetari con due, tre, e perfino quattro stelle. I risultati sono pubblicati su Mnras .entry-header Rappresentazione artistica dei tre soli che illuminano il cielo dell’esopianeta a noi più vicino: Proxima …
- 172 sistemi multipli con esopianeti, 200 anni luce, 200 sistemi planetari con stelle multiple, 27 sistemi tripli con esopianeti, 500 parsec, Agenzia spaziale europea, attrazione della materia del disco di accrescimento da parte di stelle compagne, collassi gravitazionali, compresenza di nane bianche ed esopianeti, differenza fra sistemi planetari intorno a stelle multiple con sistemi intorno a stelle singole, ESA, Eso/M. Kornmesse, esopianeti intorno a sistemi stellari, Esopianeti intorno a stelle doppie, esopianeti orbitanti intorno a nane bianche, esopianeti relitti, GAIA, Hip116454, influenza della formazione di un sistema planetario intorno a un sistema multiplo, influenza di diverse stelle in un sistema stellare interrompe il processo di formazione del pianeta, influssi gravitazionali estremamente violenti e negativi per le orbite planetarie, mappa 3D della Galassia, Markus Mugrauer, MEDIA INAF, Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, morte di una nana gialla, Mugrauer, nane bianche compagne, nane rosse compagne, PanSTARSS, pianeti extrasolari, Proxima centauri b, ricerca di stelle compagne in sistemi extrasolari, SDSS, Seconda release di Gaia, sistemi binari a 10K UA, sistemi binari stretti a 20 UA, sistemi multipli di stelle contenenti esopianeti, sistemi stellari multipli, sopravvivenza d esopianeti alla stella, stelle compagne, stelle compagne piccole e fredde, un pianeta può sopravvivere alla fine di una stella, un sistema quadruplo con esopianeti, Università di Jena, Università Friedrich Schiller di Jena
Dic 02 2019
A caccia di fossili nel cratere marziano Jezero | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Astronautica, Curiosity, Esobiologia, Mars 2020, Marte, Planetologia, Spacecraft, Vita su Marte
Mars 2020, la missione della Nasa dedicata all’astrobiologia che arriverà su Marte nel 2021, ha individuato il luogo nel quale iniziare a cercare eventuali tracce di vita microbica passata: il cratere Jezero, dove più di 3.5 miliardi di anni fa doveva essere esistito un lago e nel quale, recentemente, sono stati individuati minerali carbonatici. Tutti …
- 18 febbraio 2021, 3.5 miliardi di anni fa, acqua liquida su Marte, anello del cratere, antico delta di un fiume, astrobiologia, atmosfera piu' densa su Marte in passato, Briony Horgan, campioni di roccia in tubi di metallo, capsule del tempo, carbonati, Carbonati come contenitori di fossili, carbonati sulla linea costiera di Jezero, Compact Reconnaissance Imaging Spectrometer for Mars instrument, conchiglie, Conservazione dei fossili in silice idrata, coralli, cratere Jezero, CRISM, Curiosity, deposito di silice idrata, Deserto gelido odierno su Marte, esplorazione del cratere Jezero, esplorazione del delta del presunto fiume marziano, Esplorazione planetaria, ex litorale del lago di Jezero, formazione dei carbonati, fossili microbici, Geophysical Research Letters, Icarus, Individuazione carbonati tramite CRISM/MRO, interazioni tra anidride carbonica e acqua, Jet Propulsion Laboratory, Jezero, JP, Ken Williford, Lago su Marte, Mars 2020, Mars Reconnaissance Orbiter, Marte, MEDIA INAF, minerali carbonatici, MRO, NASA, orlo del cratere raggiunto nel 2023, possibile rientro a Terra dei campioni raccolti, presunta formazone di carbonati nel lago marziano, Purdue University, quando e come il pianeta rosso ha iniziato a prosciugarsi, Stromatoliti, tracce della vita microbica passata, vita microbica su Marte, West Lafayette IN
Dic 02 2019
Good Bye, Ryugu! | MEDIA INAF
- Archiviato sotto (162173) Ryugu, Asteroidi, Astronautica, Cerere, Corpi minori del Sistema solare, Dawn, Hayabusa2, Operativi, Spacecraft
La sonda Hayabusa2 della Jaxa, l’agenzia spaziale giapponese, ha salutato per l’ultima volta Ryugu, l’asteroide che ha studiato in tutti i modi possibili nel corso di una missione adrenalinica come poche. Ne parliamo con Ernesto Palomba dell’Inaf Iaps di Roma, membro del team di Hayabusa2 .entry-header L’addio all’asteroide dalla sala di controllo della missione. Crediti: …
- (162173) Ryugu, 13 novembre 2019, 2 touchdown riusciti, 27 giugno 2018, anali dati di hayabusa, Asteroidi, Bombardamento Ryugu, Cerere, Dawn, due sampling sullo stesso corpo planetario, Ernesto Palomba, Hayabusa2, IAPS Roma, Invio di hayabusa verso un niuovo target, JAXA, laboratorio Mascot, Makoto Yoshikawa, Materiale asteroidale raccolto, MEDIA INAF, rientro dei campioni, Rinvii touchdown, ritorno di hayabusa verso la terra, robot Minerva, Ryugu, Topo ten scienziati del 2018, touchdown Ryugu, Vesta
Nov 28 2019
Oltre il ferro: nucleosintesi di isotopi pesanti | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Altro..., Astrofisica multimessagero, Fisica delle particelle, Fisica nucleare e subnucleare, Fisica stellare, Kilonova, Magnetar, Onde gravitazionali stellari, Pulsar, Stelle di neutroni, Struttura della materia, Supernove Nove e Ipernove
Un team di astrofisici del quale fa parte anche Sergio Cristallo dell’Osservatorio astronomico Inaf dell’Abruzzo ha ricalcolato le percentuali relative agli isotopi presenti nel Sistema solare prodotti dal cosiddetto “processo s” utilizzando un modello fisico-numerico che simula l’evoluzione chimica della materia nella Via Lattea .entry-header Mai come negli ultimi due anni la ricerca sulla nucleosintesi …
- 76Ge, 82Se, abbondanze degli elementi al momento della formazione del Sole, AGB, Alessandro Chieffi, asymptotic giant branch, cattura neutronica lenta, cattura neutronica veloce, componente debole del processo s, contributo “s” ed “r” nella distribuzione solare, Contributo dei processi s, evoluzione chimica della materia, evoluzione chimica della materia nella via lattea, fase di ramo asintotico, Formazione di elementi piu pesanti del Ferro, Gw 170717, IAPS Roma, Inaf, isotopi più pesanti del ferro, isotopi rari ricchi di protoni, Jennifer Johnson, Kilonova, Marco Limongi, MEDIA INAF, MNRAS, modelli teorici che riproducono il processo r, Monthly Notices of Royal Astronomical Society, N. Prantzos et. al., Nucleosintesi, Nucleosintesi di elementi pesanti, OA Abruzzo, OA Roma, OATe, Onde gravitazionali stellari, Oro e Platino nella fusione di due stelle di neutroni, percentuali isotopiche per gli elementi dal gallio al bismuto, processi di cattura neutronica, Processo p, processo r, processo r nel Sole, processo r nelle kilonove o nell'esplosione di una magnetar, Processo s, processo s nelle stelle AGB o nelle stelle massicce, r e p alla composizione pre-solare, Ramo asintotico delle giganti, Righe spettrali di Sr in una kilonova, Ru Rh I Xe Eu Gd Tb prodotti dal processo r, Science, Sergio Cristallo, simulazione delle fasi dell'esplosione di una supernova, Sr Y Zr Ba La Ce Nd Pb prodotti dal processo s, Stelle massicce, valle di stabilità β, yields stellari
Nov 27 2019
Il mistero dell’ossigeno marziano | MEDIA INAF
- Archiviato sotto Curiosity, Esobiologia, Marte, Operativi, Planetologia, Spacecraft, Vita su Marte
Misurando i cambiamenti stagionali nei gas presenti al di sopra della superficie del cratere Gale del pianeta Marte, è stato riscontrato che la quantità di ossigeno nell’aria (inferiore allo 0.2 per cento) è aumentata del 30 per cento durante la primavera e l’estate, per poi tornare ai livelli previsti, in autunno. L’origine del fenomeno è …
- 0, 00000004% CH4, 17 maggio 2019, 31 Km di altezza, 95% CO2 2.6% N2 1.9% Ar 0.16% O2 0.06% CO, abbondanzadi CH4 aumenta di circa il 60% nei mesi estivi, Analisi della composizione dell'atmosfera marziana sopra il cratere Gale, Anidride Carbonica, attività biologica su Marte, aumenti casuali di CH4 anche nei mesi invernali, aumento dell'ossigeno in estate marziana, Aumento estivo della pressione atmosferica, cambiamenti stagionali nei gas, cambiamento stagionale del suolo di Marte, cirri marziani, Comportamento dell'Ossigeno non ripetibile ogni stagione, Comportamento stagionale della N2 e Ar, congelamento dell’anidride carbonica, Correlazione fra le variazioni stagionali di O2 e CH4, corretto funzionamento di SAM, Cratere Gale, Curiosity, Esperimento del Viking, fonte abiotica piu' probabile, fonte del metano o dell’ossigeno su Marte biologica o abiotica, ghiaccio secco, Goddard Space Flight Center, il calore e l'umidita' rilasciano ossigeno dal suolo, il metano sale e scende stagionalmente, lander gemelli Viking della Nasa nel 1976, Marte, MEDIA INAF, Melissa Trainer, Melissa Trainer/Dan Gallagher/Nasa Goddard, Metano, mistero dell'Ossigeno marziano, misurazione gas atmosferici di Marte in tempi lunghi, modelli stagionali dei diversi gas, Nasa/Jpl-Caltech, Navcams, nubi nottilucenti, nuvole di ghiaccio d’acqua, Ossigeno, ossigeno in eccesso non previsto, Ossigeno indipendente dalle dinamiche atmosferiche, Ossigeno su Marte, parte superficiale del suolo, pozzo, produzione abiotica di O2 e CH4 da parte dell'acqua e delle rocce, produzione biologica di O2 e CH4, radiazioni ad alta energia al suolo, Riduzione dell'ossigeno storica, riduzione invernale della pressione atmosferica, Riduzione invernale di CO2, Rilascio ossigenon nell'atmosfera da parte di CO2 e H2O, rimescolamento stagionale molecole atmosfera marziana, rocce ricche di H2O2 e perclorato R-ClO4, rover Curiosity della Nasa, SAM, Sample Analysis at Mars, sorgente chimica, spettrometro di massa a quadrupolo, sublimazione estiva della CO2, suolo marziano fonte dell’ossigeno extra, Timothy McConnochie, Variazione stagionale dell’ossigeno nel cratere Gale, viking